Il
"documento" per la Storia.
Il concetto di documento utile
ai fini della ricerca storica: è una testimonianza di qualunque natura
e genere, che è espressione o che in qualche modo rappresenta e consente
di conoscere la realtà, il periodo, il contesto a cui appartiene.
La ricerca storica ricorre ad
una molteplicità di documenti, di tecniche e di metodi di analisi
ed investigazione: il documento per la Storia è quindi inteso nella
sua accezione più vasta e omnicomprensiva.
Il
"documento" per la Diplomatica.
La definizione tradizionale
in ambito diplomatistico è:
"Testimonianza scritta
di un fatto di natura giuridica, compilata con l'osservanza di
determinate forme, le quali sono destinate a procurarle fede e
a darle forza di prova".
(Cesare Paoli, Diplomatica, Firenze, Le Lettere, 1987, p.18)
Il contenuto del documento per
la Diplomatica deve necessariamente rappresentare un atto che crea un
diritto; il documento deve essere stilato con forme regolamentate in modo
certo, che forniscono credibilità assoluta al documento. L'assenza
di uno degli elementi formali mette in dubbio la veridicità e l'autenticità
del documento.
Il
"documento archivistico".
Il concetto di documento archivistico
è oggetto di riflessione recente: fino a quando l'archivistica
è rimasta confinata al mondo tradizionale dei supporti cartacei
e soprattutto ai documenti dell'età medievale e moderna, la Diplomatica
(e la sua definizione di documento) era la disciplina di riferimento.
Il concetto di documento
ha subito poi negli ultimi decenni una sorprendente evoluzione, parallela
a quella dei mezzi di comunicazione. I nuovi linguaggi non sono solo in
questo senso quelli informatici o archivistici, sono anche quelli delle
tipologie di fonti..
Il concetto di documento, rispetto
alla definizione tradizionale, si è dilatato oltre il rapporto
con la natura giuridica del suo contenuto, mantenendo però una
relazione con la natura funzionale del documento in rapporto al sistema
documentario del soggetto produttore, rimanendo pur sempre "strumento
e residuo" della sua attività pratica.
Una definizione "attuale"
del documento archivistico è la seguente:
"Tutti i libri, le carte,
le mappe, le fotografie o gli altri materiali documentari, indipendentemente
dalla forma o dalle loro caratteristiche, prodotti o ricevuti da ogni
pubblica o privata istituzione, nello svolgimento delle sue funzioni istituzionali
o in connessione con la conduzione dei suoi affari particolari, e conservati,
o degni di essere conservati, dalla stessa istituzione o dal suo successore,
come testimonianza delle sue funzioni, della sua politica, delle decisioni,
procedure, operazioni, o altre attività, o a causa del valore informativo
dei dati ivi contenuti
(Th.R.Schellenberg, Modern Archives:Principles and Techniques,
Chicago, Illinois, Midway, 1975).
I
fattori del documento:
- Il contenuto: il
documento ha sempre un contenuto informativo, trasmesso volontariamente
o involontariamente.
- La forma:
- fisica: inchiostro,
cancellature, scrittura ecc.
- intellettuale:
struttura logica e configurazione dell'informazione (data, intestazione,
firma, ecc.)
Le "persone" del documento:
- L'autore
- Il destinatario
- Lo scrittore
Il
rapporto del documento con l'attività pratica
I documenti hanno una spontanea
forza coesiva e tendono ad aggregarsi naturalmente in modi che riflettono
lo svolgersi delle attività da cui risultano: il documento socializza
l'attività e ne garantisce la sopravvivenza.
Ciò che definisce e differenzia
il documento inteso in senso archivistico dai documenti che si trovano "fuori"
da un contesto archivistico è quindi soprattutto la relazione che
esso ha con il resto del "corpus" documentario, con gli altri documenti
(il già nominato vincolo archivistico, cfr. la voce corrispondente
del Glossario sintetico).
Tale relazione è esplicitata
dal complesso dei riferimenti incrociati, dalle ragnatele di rapporti tra
le carte del soggetto produttore, tra di esse e quelle prodotte dagli altri
soggetti con cui il primo era in relazione.
In base al rapporto
tra fatto e atto, al contesto documentario, il documento
può essere:
- dispositivo
- probatorio
- ausiliare
- narrativo
Due sono gli elementi
che in ultima analisi compongono e caratterizzano il documento archivistico:
- la natura e
le caratteristiche del documento in senso stretto
- la relazione
con gli altri documenti che costituiscono l'archivi
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