L’analisi dell’archivio comporta una regione privilegiata, che è
al tempo stesso vicina a noi, ma differente dalla nostra attualità
ed è il bordo del tempo che circonda il nostro presente, che lo
sovrasta e lo indica nella sua alterità: è ciò che
sta fuori di noi e ci delimita.
La descrizione dell’archivio sviluppa le sue possibilità (e la
padronanza delle sue possibilità) a partire dai discorsi che hanno
appena cessato di essere nostri; la sua soglia di esistenza è instaurata
dalla frattura che ci separa da ciò che cade fuori della nostra
pratica discorsiva; incomincia con l’esterno del nostro linguaggio; il
suo luogo è lo scarto delle nostre pratiche discorsive. In questo
senso vale come nostra diagnosi.
(Michel Foucault, L’archeologia del sapere, 1969.)
Gli archivi italiani costituiscono il patrimonio documentario
più antico e più vasto al mondo: essi presentano diversità e disomogeneità
rilevanti, eredità del particolarismo istituzionale e culturale che ha
caratterizzato la storia d'Italia fino al XIX secolo, al quale ha corrisposto
"un altrettanto diffuso e perdurante particolarismo di modi e di forme
di produzione di documenti e di Archivi veri e propri" (Isabella Zanni
Rosiello, Andare in archivio, Bologna, Il Mulino, 1996, p.15)
La realtà degli archivi italiani è quindi molto complessa e variegata,
e le problematiche ad essa connesse sono molteplici e difficilmente riassumibili.
Le pagine che seguono non vogliono essere una sorta di "prontuario" di
regole e strategie adatte ad ogni tipo di operazione archivistica (dalla
consultazione alla gestione, all'organizzazione): ogni archivio è una
realtà a sè stante, con una struttura ed una storia uniche ed imprescindibili,
e che, come tali, vanno analizzate attentamente.
Il corso di "Introduzione agli archivi" è concepito come
uno strumento che, almeno in parte, può aiutare a districarsi all'interno
delle strutture e delle istituzioni archivistiche, ad entrare in relazione
con esse, a comprendere in che modo debbano e possano essere indagate,
fruite, organizzate, a percepirne il fascino e la rilevanza storico-culturale.
Glossario sintetico dei termini
archivistici di riferimento. |