Manifesti femministi ieri e oggi

23 giugno-31 agosto 2022 a Bologna

Ecofemminismo o barbarie: il pianeta che verrà

” Dall’intervista di Giuditta Pellegrini a Sara Manfredi, di CHEAP. «Dalle piante abbiamo mutuato l’idea che la sorellanza possa essere infestante, così come la partecipazione rizomatica; abbiamo tradotto il salto di specie in salto di comunità, per avvicinarci all’idea che non dovremmo solo occuparci di comunità umane, ma cercare di interagire con tutto ciò che di vivente c’è sul pianeta. Tutto questo lo abbiamo poi condiviso e rielaborato con Camila Rosa, ed è stato molto interessante per noi lavorare con lei, sia per la sua esperienza personale, come artista eco-femminista, sia per la sua provenienza da un paese in cui i movimenti ambientalisti sono sempre stati molto forti, radicati nelle comunità locali, ma allo stesso tempo connessi con diverse lotte e rivendicazioni di diritti». [Ecofemminismo sui muri di Bologna , Il Manifesto, 27 luglio 2022]

10-11 giugno 2022 a Torino

TORINO :: Il 10 giugno 2022, in occasione di Archivissima, il Festival degli Archivi, la Federazione Láadan Centro culturale e sociale delle donne e la Rete Lilith organizzano una mostra e una tavola rotonda dedicate ai manifesti femministi dagli anni ’70 del 900 a oggi: Cambia todo cambia: manifesti femministi dagli anni Settanta a oggi.Video della rassegna dei manifesti

“I manifesti in mostra rappresentano una piccola selezione di quanto prodotto o raccolto da parte dei centri e archivi dagli anni Settanta ad oggi.  La mostra non ha alcuna pretesa di offrire un panorama completo né della produzione grafica dei femminismi né del patrimonio presente nei nostri archivi, e rimandiamo a lavori futuri la possibilità di approfondire e ampliare” – scrive Elena Petricola nella presentazione. 

Provengono da:

  •  Archinaute Genova
  • Archivio delle donne in Piemonte Torino
  • Casa della donna Pisa
  • Casa delle donne Torino
  • Centro documentazione donna Ferrara
  • Centro documentazione studi sul femminismo – Archivia Roma
  • Centro donna Lilith Latina
  • Centro studi e documentazione pensiero femminile Torino
  • Centro di Documentazione e Studi delle donne La Tarantola Cagliari
  • DWF Roma
  • Federazione Làadan Centro culturale e sociale delle donne Torino
  • Fondazione Elvira Badaracco Milano
  • Libreria delle donne – Archivio storico del Comune Firenze
  • Luisa Festa – Archivio privato Napoli
  • Terre mutate L’Aquila

Fondo Libreria delle donne di Firenze

Manifesto di Marta Bindi 1979
Marta Bindi, Manifesto per l’inaugurazione della Libreria delle donne di Firenze, 1979

Il fondo archivistico della Libreria delle donne di Firenze (1979-2019) è conservato e in gran parte consultabile in quattro sedi diverse.

La Rete Lilith ha dato corpo al desiderio di rendere consultabili i documenti, promuovendo il lavoro di inventariazione presso l’Archivio storico del Comune di Firenze.

Nel 2020 si è conclusa la prima fase del lavoro con un podcast ed un breve video presentati al Festival degli archivi promosso da Archivissima, su invito dell’associazione Làadan. E con una scheda per wikipedia sulla Libreria delle donne.

La seconda fase si è conclusa con la pubblicazione nella collana Quaderni della città n. 21 dell’Archivio storico del Comune di Firenze consultabile anche on line Manifesti e carte 1979-2019 dal fondo Libreria delle donne di Firenze dell’Archivio storico del Comune di Firenze, a cura di Piera Codognotto, Eugenia Galateri, Anna Luppi con la collaborazione di Francesca Moccagatta, Sara Barbolini, Agostino Ridone.

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